INTERROGAZIONE n. 196 del 19/07/2016
Interrogazione n.196/10^ di iniziativa del Consigliere F. SCULCO recante: "Su: 'Istituzione Sezione Zooprofilattica a Crotone'"

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
gli Istituti Zooprofilattici sono Enti Sanitari di diritto pubblico, facenti parte del Servizio Sanitario Nazionale, quale strumento tecnico ed operativo per la sanità animale, il controllo della salute, la qualità degli alimenti di origine animale, per l'attuazione di piani di profilassi, risanamento ed eradicazione di malattie;
assicurano la sorveglianza epidemiologica, la ricerca sperimentale, la formazione del personale tecnico e veterinario, il supporto di laboratorio e la diagnostica nell'ambito del controllo ufficiale degli alimenti;
rappresentano, quindi, una struttura sanitaria integrata in grado di assicurare una rete di servizi per verificare la salute degli animali, degli alimenti e dell'ambiente e, quindi, per la salvaguardia della salute dell'uomo;
l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno è l'Istituto che esercita tali servizi per la Regione Campania e per la Regione Calabria, con sede centrale a Portici (NA) e sezioni distaccate nelle due regioni;
le funzioni di sorveglianza amministrativa, indirizzo e verifica sullo stesso sono esercizio delle due amministrazioni regionali;
in Calabria l'Istituto è presente con quattro sezioni provinciali nelle città di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia;
l'unico territorio provinciale sprovvisto di Sezione distaccata è quello di Crotone;
con Decreto Ministeriale del 6 Aprile 2004 è stato assegnato all'Istituto un finanziamento ministeriale, ex art. 20 Legge 67/88 per interventi urgenti nel settore della sicurezza e per il potenziamento dei laboratori;
l'Istituto, con nota 0004920 del 30/07/2007, definiva una ripartizione che, al punto 6, prevedeva la somma di euro 500.000, per l'istituzione della sezione distaccata di Crotone, con la realizzazione di un laboratorio quale Centro di Referenza regionale per il latte ovi-caprino;
negli anni 2012-2014 l'ufficio commissariale dell'Istituto proponeva alla Regione Calabria un diverso riparto del finanziamento ex art. 20, con la soppressione del finanziamento destinato alla istituzione della sezione di Crotone, con la motivazione della mancata individuazione dei locali necessari;
la Regione Calabria esprimeva a più riprese la contrarietà al nuovo riparto, sostenendo l'istituzione a Crotone del Centro di Referenza regionale per il latte quale strumento fondamentale per la valorizzazione del patrimonio ovi-caprino e delle produzioni lattiero-casearie della Calabria, comparto importante delle attività produttive calabresi ed, in particolare, del territorio crotonese, il più importante per patrimonio ovi-caprino e per produzioni lattiero-casearie, quali il pecorino crotonese, che ha ottenuto il riconoscimento di origine protetta (D.O.P.);
per sollecitarne la realizzazione, destinava a tale scopo un immobile di proprietà dell'A.R.S.S.A., sito in via Donegani, località Passovecchio del comune di Crotone, immediatamente disponibile in comodato gratuito;
. con nota 9846 del 03/10/2014, il Commissario dava mandato ad un tecnico per un sopralluogo congiunto con la Regione Calabria presso i suddetti locali, al fine dì avviare le procedure per la realizzazione della Sezione distaccata di Crotone;
tale sopralluogo veniva effettuato ed i locali venivano riconosciuti idonei allo scopo;
per iniziare i lavori restava da firmare la convenzione tra la Regione Calabria e l'Istituto Zoo profilattico per l'uso in comodato gratuito dei locali;
dall'ottobre 2014 non si hanno notizie in merito;
la struttura Commissariale dell'Istituto, con delibera n° 20 del 30/06/2016, ha approvato una nuova struttura organizzativa e dotazione organica dello stesso Ente;
in tale atto si rileva l'assenza di riferimenti alla istituenda Sezione di Crotone;
Per sapere:
come mai, a distanza di quasi due anni, non è stata sottoscritta la convenzione di comodato d'uso dei locali;
se detti locali di via Donegani in Crotone sono stati assegnati ad altri servìzi, disconoscendo l'impegno già assunto dalla Regione Calabria per la istituzione della Sezione Zooprofilattica dell'Istituto;
se, invece, tali servizi sono conciliabili e compatibili con la realizzazione della Sezione Zooprofilattica;
se, in alternativa, si vogliono destinare altri locali, e quali, alla realizzazione della Sezione;
quali iniziative intende adottare per una celere definizione della convenzione per l'uso in comodato dei locali necessari alla realizzazione di una struttura fondamentale per la Calabria.

Allegato:

19/07/2016
F. SCULCO